“Pronti per essere sbloccati gli oltre 100 milioni di euro della Finanziaria 2019 destinati alle ex Province. I decreti saranno firmati in settimana ed entro fine mese i fondi messi a disposizione dal governo regionale saranno liquidati ai Liberi consorzi comunali e alle città metropolitane”. A darne notizia i sindacati siciliani Cgil, Cisl e Uil, con le federazioni per la Funzione pubblica. “Dopo i quasi 50 milioni di euro provenienti dalle accise e versati nei giorni scorsi, ecco un’altra boccata di ossigeno per questi enti, molti dei quali si trovano in condizioni di dissesto o di pre-dissesto. Ma non può bastare: serve una strategia precisa, mosse politiche chiare, per non essere costretti ad agire sempre per tamponare le emergenze”, dicono Michele Pagliaro e Gaetano Agliozzo della Cgil e Fp Cgil Sicilia, Sebastiano Cappuccio e Paolo Montera della Cisl e Cisl Fp Sicilia, Claudio Barone ed Enzo Tango della Uil e Uil Fpl Sicilia.
“Il nostro impegno dopo il primo incontro a Palazzo d’Orleans organizzato dal governo Musumeci – proseguono i sindacalisti -, è quello di continuare a portare avanti l’interlocuzione aperta con tutti i rappresentanti istituzionali e politici regionali e nazionali. Siamo pronti anche a trascinare la protesta fino a Roma se non arriveranno proposte che mirino a restituire dignità alle ex province siciliane. Attendiamo entro il mese di settembre un nuovo accordo Stato-Regione sul prelievo forzoso, che tanto incide sulla vita economico-finanziaria degli enti intermedi, per poi andare avanti rimettendo le Province, le loro funzioni e il personale, al centro del dibattito politico”.