Con la presente, Fp Cgil , richiama codesto Ente, ad un corretto quanto obbligatorio processo di previsione e costituzione del fondo annuale delle risorse decentrate (c.d. CCDI) e sollecitano, pertanto, il rispetto del CCNL – Funzioni Locali, nonché, tutte le norme contabili e gestionali attualmente in vigore, che di seguito si richiamano:
1) L’art. 67 del CCNL Funzioni Locali, sottoscritto il 21 maggio 2018, disciplina le diverse voci che alimentano il predetto Fondo, mentre l’art. 5 c. 4 del preesistente CCNL dell’1.04.1999, prevede l’ultravigenza dei contratti integrativi già sottoscritti;
2) gli articoli 8, 40 e 45 del D.lgs n. 165/2001 e s.m.i , definiscono gli obblighi per l’Ente di provvedere alla costituzione del fondo ed all’attivazione delle procedure riferite alla contrattazione decentrata. Cioè, il D.lgs. 165/2001 impone a tutte le amministrazioni la costituzione del fondo per le risorse decentrate, il quale, rappresenta il presupposto per l’erogazione del salario accessorio ai dipendenti;
l’allegato 4/2 del D.lgs n. 118/2011, con il quale si disciplina l’obbligo contabile riferito alla costituzione del fondo risorse decentrate, d.lgs 118/2011, di recente richiamato dalla Corte dei Conti del Molise, con la deliberazione n. 15/2018/PAR, con la quale, oltre a definire e descrivere le fasi di previsione in bilancio delle risorse per la contrattazione decentrata, evidenzia fortemente la responsabilità in capo al dirigente nella costituzione e successivamente adozione dell’atto costitutivo del fondo (determina dirigenziale),il quale, “…deve essere formale e di competenza del dirigente”.
Pertanto, le tre fasi, evidenziate e descritte dalla Corte dei Conti del Molise, sono:
a) la prima fase consiste nell’individuazione in bilancio delle risorse;
b) la seconda fase consiste nell’adozione dell’atto di costituzione del fondo che ha la funzione di costituire il vincolo contabile alle risorse e svolge una funzione ricognitiva in quanto è diretta a quantificare l’ammontare delle risorse. Tale atto, come già sopra chiarito deve essere formale e di competenza del dirigente e, inoltre, deve essere sottoposto a certificazione da parte dell’organo di revisione;
c) la terza ed ultima fase consiste nella sottoscrizione del contratto decentrato annuale che, secondo i nuovi principi della competenza finanziaria potenziata, costituisce titolo idoneo al perfezionamento dell’obbligazione.
La FP CGIL per quanto sopra detto chiede di porre fine a tale errata condotta amministrativa in danno ai lavoratori del Comune di Fiumedinisi e ad assumere da subito tali impegni contabili e gestionali, sia per l’anno corrente che per gli anni passati e futuri.