La Funzione pubblica CGIL esprime apprezzamento per l’iniziativa di confronto promossa dall’Amministrazione al fine di valutare i correttivi da apportare ai prossimi bandi di AIPT e ASACOM per aumentare la qualità dei servizi

«Condividiamo ed apprezziamo l’iniziativa di confronto promossa dall’Amministrazione della Città Metropolitana per discutere dei bandi che dovranno essere predisposti in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Un incontro “preventivo” che, come evidenziato dalla stessa dirigente , Annamaria Tripodo, ha avuto come obiettivo quello di individuare una linea comune ed effettuare il giusto sulla Regione affinché Palermo invii per tempo le risorse necessarie alla predisposizione
delle gare di Assistenza Igienico personale e Trasporto (AIPT) e di Assistente all’Autonomia e Comunicazione (ASACOM). Risorse che consentano di coprire l’intero anno scolastico e non solo metà anno». Questo il commento della FP CGIL al termine dell’incontro tenutosi questa mattina presso la sala consiliare di palazzo dei Leoni. «L’anno che sta per terminare, scolasticamente parlando – ha affermato il segretario Francesco Fucile nel corso del suo intervento – è stato caratterizzato da parecchie difficoltà nella gestione di alcuni servizi, in particolare dell’assistenza e
trasporto degli alunni disabili nel lotto B del territorio provinciale, a causa della rinuncia da parte della cooperativa aggiudicataria. La zona tirrenico/nebroidea è rimasta “scoperta” ed in ultimo è stato necessario suddividere il servizio (una trattativa per l’assistenza ed una per il trasporto), altrimenti il rischio sarebbe stato quello di non far partire un servizio obbligatorio per legge». E proprio con riferimento al trasporto Fucile ha evidenziato «la necessità di prevedere dei costi diversi rispetto a quelli finora considerati, perché altrimenti il prossimo anno rischia di determinarsi la stessa situazione». Con riferimento poi al servizio di Assistenza all’Autonomia e Comunicazione la FP CGIL ha ribadito «l’assoluta e indiscutibile necessità di definire la garanzia del pagamento delle 18 ore settimanali a prescindere dalla presenza dell’utente, nonché l’adeguamento contrattuale alle previsioni contenute nel CCNL che prossimamente verrà rinnovamento e che contemplano l’inquadramento della figura ASACOM in D2 e non C3/D1 come finora avvenuto». Un punto
importante riguarda poi la puntualità nella corresponsione degli stipendi, che ad oggi, invece, almeno per quanto attiene al servizio di Assistente all’Autonomia e Comunicazione, risulta mancare: «Il servizio è iniziato il 15 marzo – evidenzia la FP CGIL – ma gli stipendi ai lavoratori ASACOM non sono ancora stati pagati. Ciò non è accettabile, soprattutto considerando che le cifre da corrispondere, trattandosi di contratti a 18 ore, sono tutt’altro che insostenibili».