In occasione dell’incontro odierno presentato il nuovo consulente dell’Agenza, la dott.ssa Cristina Petrucci, a lavoro per risolvere i numerosi problemi riscontrati nelle prime buste paga della Social City
Sono appena trascorsi poco più di due mesi dalla nascita della Messina Social City e tra le file dell’azienda si registra già il primo “cambio”. «In occasione dell’incontro tenutosi oggi tra la MSC e le organizzazioni sindacali, – afferma il segretario della FP CGIL, Francesco Fucile – i componenti del CdA hanno infatti presentato il nuovo consulente del lavoro, la dott.ssa Cristina Petrucci, cui spetterà “mettere una pezza” alle decine e decine di errori riscontrate dai lavoratori che hanno visionato la busta paga dello scorso mese: qualifiche errate, ferie non conteggiate, malattie non calcolate, mancanza di assegni familiari e detrazioni». “Imprecisioni” tutt’altro che irrilevanti che, moltiplicate per oltre 500
lavoratori, hanno determinato inevitabili malumori tra gli stessi: «Ai rappresentanti della MSC abbiamo ribadito la necessità di corrispondere, entro e non oltre il 15 di maggio, lo stipendio agli operatori. Ecco perché, al netto delle anomalie che man mano dovranno essere
risolte, l’Azienda si è impegnata a garantire che, a metà mese, i dipendenti dovranno vedersi riconosciuto il compenso derivante dalle ore lavorate. Con la promessa, però, di regolarizzare al più presto le buste paga, allineandole cioè al riconoscimento di scatti di anzianità maturati, tfr, festività, indennità notturne ecc,..». Rispetto alle discrepanze, è stato
poi precisato che «entro giovedì 9, i lavoratori che non si sono visti riconoscere assegni familiari e detrazioni, dovranno ricompilare l’apposito modulo e consegnarlo all’ufficio personale della Social City, mentre – continua la FP CGIL – gli altri errori eventualmente rilevati in busta paga dovranno essere comunicati, via mail, ai coordinatori dei vari servizi».
Discorso a parte è stato fatto sulla definizione dell’annosa questione relativa al riconoscimento degli scatti di anzianità, con alcune condivisibili proposte formulate dal Cda, che verranno a breve trattate in un apposito incontro. Riguardo, infine, l’organizzazione del personale ed in particolare rispetto alla turnazione degli operatori presso la Casa di Vincenzo, che tante polemiche, nelle ultime settimane, ha determinato, la FP CGIL, che sull’argomento aveva inviato al CdA apposita richiesta di incontro «ha
appreso che la soluzione sarà quella di individuare delle disponibilità attraverso un atto di interpello che a breve verrà emanato».