La presente per significare la grave situazione e il continuo disagio cui il personale in servizio presso l’UOC di Cardiologia di Taormina viene giornalmente esposto.
Ci risulta, infatti, che il personale Medico ed Infermieristico è sottoposto a turni di lavoro non conformi con il CCNL e con la legge 161/14, a causa di una ormai ben nota carenza, frutto di una programmazione non idonea; basti pensare che tale carenza ha impedito a qualche dirigente medico di poter usufruire delle giornate di riposo biologico per allontanamento RX, fatto, questo, assai grave perché non tiene conto della salvaguardia della salute del professionista, il quale ha diritto a 15gg consecutivi da fruire nell’anno solare.
Non è la prima volta che rappresentiamo questa situazione che si protrae ormai da diverso tempo, ma evidentemente il management, attuale e precedente, continua inspiegabilmente ad ignorare la mole di lavoro che viene svolta all’interno dell’U.O., ma soprattutto si rende cieco nel non tener conto che il poco personale in servizio deve garantire, oltre alla degenza, la complessa e variegata attività ambulatoriale, che comprende test ergometrico, E.C.G. per i degenti e per gli esterni, ambulatorio di ecocardiogramma, servizio ambulatoriale di controllo Pacemaker e medicazione. Inoltre all’interno insiste il Servizio con carattere di centro di riferimento per la Sicilia nel trattamento delle complicanze post impianto di device cardiaci, fino all’estrazione dei pacemaker o defibrillatori e dei relativi elettro cateteri. In più vengono effettuate sempre in attività ambulatoriale, procedure di ecografia trans- esofagee e trans -craniche.
Val giusto la pena rammentare che l’Emodinamica del P.O. di Taormina è un’UOS è come tale, viste le linee guida regionali, deve avere personale dedicato, anche in virtù della mole di reperibilità da garantire.
Tuttavia la realtà risulta essere ben diversa per cui l’organico è inspiegabilmente in carico all’U.O.C. di Cardiologia la quale miracolosamente, deve tenere in piedi tutti questi servizi con 11 Medici ( compresi 3 emodinamisti e 2 elettrofisiologi) e solo 32 Infermieri (di cui 6 dediti ai servizi di emodinamica ed elettrofisiologia h 24) e solo 3 a gestire un servizio ambulatoriale con abnorme mole di lavoro; la U.O.C. di cardiologia deve, inoltre, gestire, sempre con lo stesso personale, 8 posti UTIC e la degenza!
Alla luce di quanto in epigrafe, riteniamo non più rinviabile una definitiva soluzione della problematica rappresentata, per cui chiediamo un immediato incontro, possibilmente allargato al responsabile dell’UOC stessa e al Responsabile Infermieristico di Area, per scongiurare azioni eclatanti che, ad ogni buon conto, non lesineremo di mettere in atto qualora la nostra richiesta non trovasse il giusto ed immediato riscontro.