Egregio Coordinatore Regionale FPCGIL VF Nicola Pesca, con la presente nota, il Coordinamento Provinciale FPCGIL VF di Messina, disamina lo schema del decreto in oggetto.
L’organico del Comando Provinciale di Messina, al netto delle 1500 assunzioni, verrà aumentato di 12 unità. Risultanza del passaggio ad SD3 dei tre Distaccamenti periferici, rimasti SD2 (Letojanni-Roccalumera-Patti).
Mentre per l’organico degli specialisti nautici, nulla viene variato.
Più volte la nostra segreteria provinciale ha prodotto documenti per la grave carenza di VP della sede Centrale, in quanto 72 VP divisi nei 4 turni sono 18 unità che coprono anche il Distaccamento Cittadino Nord. Unità che al netto di Riposo Compensativo, ferie e sostituzioni, riescono a garantire due partenze ( 1 sede Centrale ed 1 al Dist. Nord), un operatore VP in SO115 e spesso i mezzi di supporto con solo l’autista.
Si rappresenta che il Comando di Messina ha la necessità di avere riconosciuto un potenziamento della sede Centrale, il passaggio di Milazzo (distaccamento sito in un’area fortemente industrializzata) a SD5, il potenziamento a P2 del Nucleo Nautico presso il Distaccamento porto di Milazzo per lo stesso motivo, oltre a mantenere il passaggio a SD3 delle tre sedi SD2 (Letojanni-Roccalumera-Patti). Per il personale che è transitato con idoneità parziale, articolo 234 del DM 127/18, non vi è ancora una volta nessuna tutela del mantenimento di qualsivoglia mansione, presso la sede periferica più vicina alla sua residenza.
Altresì, un riordino delle carriere devastante, sta tagliando 4 qualificati CS/CR e due ispettori dalla pianta organica del Comando.