Giungono a questa organizzazione sindacale notizie allarmanti in merito all’iter per la definizione della procedura di stabilizzazione del personale contrattista in servizio presso questo Comune.
Già nell’incontro avuto sulla questione si era palesata la necessità di stralciare, dal piano triennale del fabbisogno approvato con delibera di G.M. 101/2019, la sola procedura di stabilizzazione del personale precario per mettere al riparo i lavoratori, ma anche l’Ente in considerazione che la mancata stabilizzazione potrebbe potenzialmente esporre l’Ente sul piano economico finanziario, con una definizione positiva della procedura di stabilizzazione.
Stante le ultimissime novità, non positive, si chiede formalmente di procedere alla rimodulazione della delibera di G.M. 101/2019 contemplando una dotazione organica limitata al solo personale in servizio (personale a tempo indeterminato e personale contrattista da stabilizzare) auspicando una definizione celere dell’ter procedimentale che porti all’adozione dell’atto amministrativo in parola.
Si ritiene inverosimile l’ipotesi di uno “sforamento” della spesa per il personale rispetto all’anno 2015 atteso che, per come si rileva dalla stessa delibera di G.M. 101/2019, dal 2015 al 2019 si sono accertate 9 cessazioni (3 unità D6 – 3 unità C5 – 3 unità B7) ed almeno altre 3 (1 unità D6 e 2 unità C5) sono previste del triennio 2019/2021.
Gli scriventi manifestano seria preoccupazione per il destino dei lavoratori e preannunciano contestualmente alla presente la proclamazione dello stato di agitazione del personale interessato con un presidio permanete presso il Comune.