Con la presente la FP CGIL chiede quali determinazioni intenda adottare la Città Metropolitana per dare attuazione alla previsione del comma 2 dell’art. 48 del DL “Cura Italia” che, al primo capoverso, testualmente recita: “Durante lasospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali di cui al comma 1 del presente articolo, le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei suddetti servizi per il periodo della sospensione, sulla base di quanto iscritto nel bilancio preventivo.”
L’adozione di tali misure avrebbe ricadute fortemente positive sui lavoratori e le lavoratrici coinvolti nei servizi attualmente sospesi per effetto delle misure di contenimento della diffusione del COVID-19, disposte dagli interventi che si sono susseguiti in queste settimane nonché sulla continuità delle Cooperative sociali, delle Fondazioni e delle altre Organizzazioni del Terzo settore, che potrebbero altrimenti essere travolte dagli effetti economici della crisi in corso.
Inoltre tali determinazioni influirebbero positivamente sul ricorso agli ammortizzatori sociali, rendendoli non necessari o riducendone l’utilizzo, e sulla ricerca di modalità alternative nella erogazione delle prestazioni e dei servizi.
In un momento di grandissima difficoltà, è necessario intervenire a sostegno del welfare locale dei territori dando piena attuazione alle previsioni del DL 17 marzo 2020, tanto a tutela dei lavoratori quanto a tutela di coloro che necessitano di assistenza.
A tal fine si chiede una convocazione immediata in video conferenza dei soggetti sindacali rappresentativi Confederali e di categoria.
Certi di un sollecito riscontro si porgono cordiali saluti.