In considerazione della pubblicazione delle Linee Guida Asacom da parte dell’Assessorato Regionale delle Politiche sociali, della famiglia, del lavoro, chiediamo a codesta Città Metropolitana di rendere operative le previsioni del suddetto provvedimento già a partire dal servizio iniziato lo scorso 14 Settembre, data di apertura delle scuole ed affidato alla cooperativa Genesi.
Ciò soprattutto con riferimento alla modalità di espletamento del servizio da parte degli operatori impiegati e contrattualizzati a 18 ore settimanali. Le Linee al paragrafo “Inquadramento Assistenti all’Autonomia e Comunicazione”, prevedono infatti che:
“in caso di assenza dello studente con disabilità l’assistente all’autonomia e alla comunicazione renderà il servizio con la modalità a distanza, ove sia stata attivata la didattica, concordata con la famiglia dell’alunno. L’attività didattica svolta dall’alunno dovrà essere inserita nel Registro Elettronico della scuola, al fine di consentire al massimo il raggiungimento degli obiettivi fissati nel PEI. Nel caso di impossibilità della famiglia dell’utilizzo della modalità a distanza, l’assistente si intenderà sospeso dal servizio solo a partire dal quarto giorno di assenza consecutiva e fino al rientro a scuola del soggetto disabile: queste ore non erogate, saranno recuperate, nelle fasce orarie non calendarizzate,entro la conclusione dell’anno scolastico e nulla verrà corrisposto per il servizio eventualmente non reso entro la fine dell’anno scolastico medesimo. Nei primi tre giorni di assenza sopra considerati, e comunque nell’ambito del proprio orario di lavoro, l’operatore si renderà disponibile a svolgere le seguenti attività individuate sotto la responsabilità funzionale ed organizzativa del capo di istituto:
- – sostituzione degli Assistenti all’autonomia e alla comunicazione assenti nello stesso plesso scolastico;
- – partecipazione alle attività della classe in cui l’alunno/a è inserito;
- – partecipazione ad attività di laboratorio o a singoli progetti attivi nella scuola;
- – funzioni di programmazione con possibilità di recupero delle ore non rese;- progettualità che si realizzano durante l’anno scolastico (Gite scolastiche, progetti alternanza scuola lavoro manifestazioni ed eventi fuori dall’ordinario orario scolastico)”.Si è ritenuto opportuno evidenziare il suddetto passaggio affinché le Istituzioni scolastiche all’interno delle quali gli operatori ASACOM sono tenuti a svolgere la loro attività, tengano conto del fatto che gli stessi debbano essere coinvolti nelle numerose ipotesi sopra elencate.Riguardo, infine, la possibilità di recupero delle ore eventualmente non effettuate in modalità a distanza, si chiede alla Città Metropolitana di ribadire, eventualmente con ulteriore nota da inviare alla Cooperativa Genesi, quanto contenuto nella nota “prot. Int. N°439/I Dir. – 4°servizio” del 3 aprile 2020.