Unanime la decisione presa dai lavoratori nel corso dell’assemlea tenuta dal coordinatore regionale Asu Salvatore Musolino e dalla coordinatrice provinciale dei dipendenti regionali
«Nel corso dell’assemblea tenutasi nella giornata dell’1 giugno, i lavoratori Asu del parco di Naxos hanno deciso, all’unanimità di proclamare lo stato di agitazione». Ad annuciarlo il coordinatore regionale lavoratori Asu, Salvatore Musolino e la Coordinatrice Provinciale dipendenti regionali, Rosa Raffa, presenti all’assemblea, che evidenziano come sia inaccettabile il mancato riconoscimento dell’integrazione oraria per questi lavoratori. «»E’ fin troppo evidente – affermano i dirigentei sindacali – , che senza questi dipendenti, che ricordiamo percepiscono un assegno di 595,00 € al mese, sarebbe impossibile aprire il teatro Antico di Taormina e Isolabella ai visitatori e prevedere quindi l’apertura di altri luoghi della cultura come da intenzione della direttrice del Parco dr.ssa Tigano. Fino a oggi è stato possibile solo perchè queste persone si sono rese disponibili a lavorare per giornate intere, con orari e turni che non gli spetterebbero, vista la loro collocazione lavorativa, con la conseguenza che, a differenza del personale di ruolo, al quale viene riconosciuta l’indennità di turnazione, non sono state remunerate. I lavoratori Asu, in attesa dell’applicazione dell’art. 36 della L.R. n. 9 del 15/4/2021, da questo momento in poi – evidenziano Raffa e Musolino -, presteranno la loro attività seguendo pedissequamente tutto ciò che è previsto nella nuova carte dei diritti e doveri degli Asu, diramata nelle ultime settimane dal dirigente generale del Dipartimento regionale Lavoro. La Fp Cgil ritiene che tale personale, negli ultimi anni, abbia rappresentato una grande risorsa e il suo utilizzo in orario full time permetterebbe sicuramente di ampliare il tempo di fruizione dei siti che insistono nel Parco di Naxos. Un Parco che contiene al suo interno tali bellezze da richiamare un numero elevatissimo di visitatori, con un tale ritorno economico che per la Dirigente del parco sarebbe poco cosa accettare la richiesta dei lavoratori.La Fp Cgil è pronta ad intraprendere azioni di protesta più forti nel caso in cui l’incontro che si terrà nei prossimi giorni con la Direttrice Tigano, dovesse avere esiti negativi rispetto alle legittime richieste del personale Asu».