Pervengono, alla scrivente Organizzazione Sindacale, segnalazioni di presunte irregolarità in merito alla gestione delle liste di attesa, come pure di gravi ritardi nell’effettuazione di prestazioni chirurgiche ginecologiche per la riferita carenza di anestesisti.
Non appare superfluo dover ricordare che il tempo di attesa per le prestazioni sanitarie, particolarmente sentito dal cittadino-utente, trae origine dall’impedimento per il nostro sistema sanitario di rispondere alle innumerevoli richieste di prestazioni mediche.
Considerato che la nuova normativa sulle liste d’attesa (Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, sul Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa per il triennio 2019 – 2021, di cui all’articolo 1, comma 280, della legge 23 dicembre 2005, n. 266) ha apportato delle modifiche importanti e, in particolare il nuovo PNGLA (Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa) ha stabilito che l’inserimento in lista d’attesa deve essere effettuato tramite procedura informatizzata e che al momento dell’inserimento in lista d’attesa, al cittadino devono essere comunicate le informazioni sul suo ricovero, sulla classe di priorità e sui tempi massimi di attesa, con la presente nota la scrivente chiede di voler fornire le liste d’attesa informatizzate per la specialità di Ostetricia e Ginecologia dell’ASP Messina.
Si chiede, inoltre, di voler fornire per ogni utente l’orario di inserimento nel programma aziendale e, le strategie che l’Azienda ASP intende adottare sul recupero delle liste d’attesa.
La scrivente è certa che codesta amministrazione, con solerzia, invierà la documentazione richiesta, in quanto solamente un management che opera nella piena trasparenza ha la possibilità di dissipare qualsiasi dubbio sulla legalità della sua attività gestionale.
Si coglie l’occasione per avvertire che, in caso di diniego trascorsi 5 giorni e senza ulteriore preavviso, questa organizzazione sindacale si troverà