Comune di Taormina. Mancata attivazione procedura di confronto sindacale a seguito dichiarazione dissesto economico finanziario. Lavoratori ASU utilizzati direttamente dal Comune e mancata integrazione salariale al sussidio.

La FP CGIL tenuto conto

• Che il Comune di Taormina con deliberazione del Consiglio comunale n.66 del 22.07.2021 ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell’art.246 del D. Lgs.267/2000;
• Che ai sensi dell’art.256 del D. Lgs. 267/2000, commi 6 e 7, l’Amministrazione Comunale è tenuta ad interventi in materia di personale dipendente a tempo indeterminato e determinato;
• Che ai sensi dell’art.256 del D. Lgs. 267/2000, comma 5, “p
• Che il Comune di Taormina non ha avviato nessun tipo di confronto sindacale sulla materia nonostante le reiterate richieste formali ed informali e le refluenze sul personale dipendente e sui servizi pubblici indispensabili da erogare;
• Che il Comune di Taormina ha inteso sospendere l’integrazione salariale al sussidio al personale ASU in utilizzo diretto senza né avviare alcun confronto sindacale né altresì sostanziare con le OO.SS. le motivazioni di tale decisione;
• Che il personale in questione, nonostante trattasi di personale utilizzato in ASU, è fortemente connesso all’erogazione di servizi pubblici indispensabili;
• Che non trattasi di personale dipendente;

  chiede a S.E. Prefetto di Messina, a norma della legge n. 146/1990 e delle norme contrattuali di comparto in materia, la convocazione delle parti per esperire la procedura di raffreddamento conflitti.