Constatata la fase che stiamo vivendo in questi giorni – a tratti più critica delle precedenti – in cui sia uomini e donne della Polizia Municipale e degli uffici comunali sono stati contagiati da casi di infezione da Covid-19, al fine di prevenire la diffusione del contagio la FP CGIL DENUNCIA la totale assenza di misure di sicurezza stabiliti dai protocolli comunali e dai provvedimenti di legge, di seguito si elencano le seguenti criticità:
- scarso controllo dei dipendenti comunali sul possesso della Certificazione verde
COVID-19 (green pass) o sulla veriticità dei tamponi effettuati in alternativa alla vaccinazione – disciplinati dal decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”;
- scarso controllo dell’utenza cittadina che si reca nei Palazzi Comunali!
Le linee guida, previste dal decreto legge 127/2021 e validate dalla Conferenza Unificata del 7 ottobre, chiariscono che dal 15 ottobre u.s. l’obbligo di possedere ed esibire il green pass come condizione per il primo accesso al luogo di lavoro riguarda, non soltanto tutti i dipendenti pubblici, con la sola eccezione degli esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica, ma anche a tutti i visitatori che accedono a qualunque titolo alle strutture pubbliche per svolgere qualsiasi attività lavorativa o di formazione o di volontariato (svolgimento di una riunione o la partecipazione a un congresso, ecc..);
- mancanza di dipendenti che rilevino la temperatura corporea degli impiegati e degli utenti agli ingressi dei vari uffici comunali dislocati in città;
- mancanza di dipendentiche vigilino sull’accesso del pubblico ai vari servizi nel rispetto di una regolamentazione oraria e del numero di persone consentite dalle norme anti Covid-19;
- mancata distribuzione di mascherine FFP2 al personale dipendente;
- carente sanificazione dei locali e dei mezzi utilizzati dai dipendenti comunali! Infatti la sanificazione viene effettuata in modo sporadico, senza una vera e propria programmazione, secondo protocollo Covid-19.
La FP CGIL, in attesa dei provvedimenti richiesti, con la più assoluta celerità CHIEDE
- un intervento immediato affinché le SS..VV.. provvedano, ognuno per la propria competenza e nel rispetto della salute di tutta la collettività e degli impiegati stessi, a mettere in atto tutte le misure di sicurezza stabilite dai protocolli comunali e governativi, che a tutt’oggi risultano, purtroppo, disattese;
- di attivarsi affinché venga effettuata una efficace, approfondita e completa sanificazione dei locali e di iniziare lo screening Coronavirus per tutti i colleghi degli uffici coinvolti nell’ultimo caso d’infezione da covid-19:
- di verificare quei dipendenti che hanno avuto stretti contatti con il soggetto colpito dal virus, per una eventuale necessaria quarantena, così come stabilito dalle nonnative vigenti;
- di effettuare tutti i controlli stabiliti dalle vigenti nonne e protocolli stipulati con le 00.. SS..;
- di attivare tutte le misure organizzative per assicurare il funzionamento degli uffici e l’erogazione dei servizi, ove possibile in modalità smart-working.