In vista dell’ormai prossimo avvio delle festività natalizie, che tradizionalmente prendono il via con la giornata dell’8 dicembre, la FP CGIL coglie l’occasione per chiedere ai vertici della Messina Social City di affrontare, nel corso di apposito incontro, il tema relativo alle modalità di impiego del personale impegnato nei servizi scolastici (Asacom, Educatori, Osa…) nel periodo della chiusura degli istituti. I suddetti lavoratori, infatti, vivono, ormai ciclicamente, una condizione di svantaggio rispetto ai colleghi di altri servizi, in quanto, in assenza dell’attività didattica, vengono “invitati” dalle coordinatrici del servizio, in modo tra l’altro mai ufficiale, ma solo attraverso un discutibile “passaparola” (ultimo caso quello verificatosi per le festività dei defunti e di Ognissanti), ad usufruire di una giornata di ferie proprio quando l’attività scolastica è sospesa.
Tale condizione, come facilmente può essere immaginato, oltre a generare una disparità di trattamento nei confronti dei lavoratori in oggetto, rischia di determinare una distorsione nell’utilizzo del così detto “diritto alle ferie”, che, così come previsto dalla CCNL Coop. Sociali, devono sì essere concordate con il datore di lavoro per non creare disservizi e quindi rispondere ad eventuali esigenze aziendali, ma non possono altresì rappresentare la “soluzione” del datore di lavoro a discapito degli interessi degli stessi dipendenti.
Ciò posto, la FP CGIL ribadisce l’utilità di un confronto con le OO.SS. al fine di poter giungere a soluzioni condivise o eventualmente conoscere se la MSC stia già lavorando ad un’organizzazione del lavoro tale per cui, nell’ormai imminente periodo delle festività natalizie (così come in altri periodi/situazioni analoghe), tutti i lavoratori godano del medesimo trattamento e siano pertanto liberi di scegliere se usufruire, o meno, di eventuali giorni di ferie.