La FP CGIL con grande rammarico denuncia come il caldo torrido nei luoghi di lavoro (uffici ed ambienti dedicati al pubblico) abbia portato le temperature a raggiungere livelli troppo alti, continuando a causare situazioni di malessere e disagio, in particolare si focalizza l’attenzione su alcune stanze e uffici senza condizionatori al PalaCultura (Politiche della casa, Biblioteca, etc) con l’aggravante che manca pure l’acqua nei bagni, creando disagi e ambienti insalubri per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori; anche in alcuni uffici di Palazzo Zanca mancano i condizionatori e non sono state adottate misure per garantire migliori condizioni di lavoro per il benessere dei dipendenti, dei cittadini e per l’utenza tutta.
Sono arrivate segnalazioni similari anche dagli uffici dei Tributi e da alcune Circoscrizioni!
Al PalaCultura a seguito della richiesta del Presidente della Patrimonio S.p.A., i tecnici venuti per verificare lo stato dei condizionatori esistenti hanno rilevato che sono inutilizzabili; pertanto bisogna urgentemente provvedere alla loro sostituzione.
A Palazzo Zanca, invece, si è a conoscenza che la ditta che aveva vinto l’appalto della ristrutturazione e della aereazione degli ambienti sia andata via senza ultimare i lavori lasciando molti uffici del Palazzo senza condizionatori.
Il clima di questi ultimi anni è nettamente peggiorato con ondate di calore che non sono più un fenomeno eccezionale ma che si ripetono costantemente! Mentre le lavoratrici, i lavoratori e l’utenza rischiano malori e infortuni a causa delle alte temperature, l’Amministrazione e gli alti burocrati dell’Ente non affrontano il problema con la dovuta attenzione!
Le temperature negli uffici raggiungono picchi inaccettabili, lo stress termico rappresenta un rischio in tutti i settori, occorre che codesta Amministrazione riconosca che tutti i dipendenti hanno diritto a un ambiente di lavoro favorevole e sicuro per la loro salute psico-fisica.
Alcuni Dirigenti hanno, giustamente, preteso e ottenuto che, a seguito di trasferimenti, la funzionalità dei condizionatori delle loro stanze fosse assicurata; ma per tutti gli altri dipendenti non è così e molti di loro sono esasperati.
La FP CGIL invita i responsabili della sicurezza a fare i dovuti controlli in tutte le sedi comunali, le Circoscrizioni iniziando dagli uffici che abbiamo individuato.
Inoltre, la FP CGIL, se non si dovessero prendere in tempi celeri provvedimenti su quanto denunciato, presenterà una denuncia all’ASP e Ispettorato Regionale del Lavoro per le condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti delle strutture interessate nelle quali non funzionano i condizionatori d’aria e dove manca l’acqua nei bagni sia in quelli destinati ai dipendenti sia in quelli per il pubblico.