FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, COBAS CODIR abbandonano il tavolo di trattativa a seguito del totale silenzio da parte della dirigenza sulle proposte sindacali presentate.
La problematica relativa al pagamento delle indennità ai guardia parco dell’ente Parco dei Nebrodi è ormai atavica, in quanto queste incidono pesantemente sul FAMP con percentuali superiori al 50%. Per questa motivazione il dibattito nelle contrattazioni inerente tale argomento è sempre stato acceso e le OO.SS., FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, COBAS CODIR, per senso di responsabilità, hanno sottoscritto, negli anni, i relativi quadri economici, chiedendo all’Amministrazione di richiedere somme aggiuntive per il pagamento delle indennità.
Nell’anno 2018 alle indennità per i guardia parco si è aggiunto lo straordinario di Casello Muto. In quell’occasione i sindacati hanno più volte sollecitato l’Amministrazione, stante le esigenze di servizio, a utilizzare l’istituto della turnazione. Tale richiesta è rimasta inascoltata e alle somme occorrenti per la liquidazione della turnazione si è aggiunta anche quella per il pagamento dello straordinario per garantire un presidio a Casello Muto. A causa di ciò nell’anno 2018 ciò che doveva essere garantito a tutti i dipendenti del Parco dei Nebrodi per i piani di lavoro, il 70% del FAMP, si è invertito ed è diventato il 30%.
Le OO.SS. hanno cercato più volte di presentare proposte per la chiusura della questione dal FAMP al riconoscimento della PEO 2008 al personale ex contrattista.
Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ed il Parco dei Nebrodi è in un silenzio assoluto sia sul riconoscimento PEO 2008 ed ancor peggio sulla proposta per il FAMP per cui arriva a riconvocare il tavolo negoziale ripresentando il medesimo quadro economico che da 3 anni non viene approvato.
FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e COBAS CODIR, stante la completa mancanza di considerazione e rispetto mostrato dalla dirigenza del Parco, nella riunione del 2/7/2021 hanno lasciato il tavolo, motivando la loro presa di posizione.
Considerato che giungono voci su una possibile decisione, da parte della dirigenza, volta ad approvare unilateralmente l’accordo per il FAMP 2018, malgrado la mancata approvazione da parte delle OO.SS. del relativo quadro economico, le OO.SS. auspicano che tale decisione non venga assunta e comunicano che in caso contrario utilizzeranno tutti gli strumenti utili a tutelare tutti i lavoratori del Parco dei Nebrodi da un danno economico che continua e ripetersi anno dopo anno.
Alla luce dei fatti accaduti e dei rischi per i lavoratori le OO.SS. hanno richiesto un incontro urgente con l’Assessore Regionale e il DG del Dipartimento Regionale Ambiente e Territorio unitamente ai vertici del Parco, per addivenire ad una soluzione definitiva della vertenza tenuto conto che per il 2019 la situazione potrebbe anche essere peggiorativa.