PREMESSO CHE
- Con nota del 01.07.2024, Prot. 413/FP CGIL/2024, la FP CGIL di Messina ha sottolineato come “…ha più volte rappresentato la criticità legata al carente numero di OSS ed al relativo sovraccarico cui sono sottoposti detti lavoratori. A nulla servono le giustificazioni che si sono svolte assunzioni se poi l’organizzazione è fatta secondo criteri per i quali un OSS non è assegnato ad un’U.O., ma deve servire a più UU.OO. o addirittura a padiglione!”
- Con nota del 24/10/2024, Prot. n. 0030414/2024, l’Amministrazione, dando riscontro a distanza di notevole tempo alla nota di cui sopra, non forniva alcuna risposta al problema principale denunciato dalla O.S. la carenza di “n umero di OSS ed al relativo sovraccarico cui sono sottoposti detti lavoratori”, criticità già segnalata in precedenza;
- Con nota del 26/10/2024, Prot. 652/FP CGIL/2024, la FP CGIL di Messina, con riferimento alla nota di cui sopra dell’Amministrazione, ribadiva “…che la condivisione degli OSS potrebbe essere la soluzione per i casi di assenze impreviste e non il modello organizzativo di default e le motivazioni sono talmente scontate da non meritare un ulteriore spiegazione. Più volte abbiamo chiesto una fotografia reale dell’attuale ed effettiva assegnazione del personale infermieristico ed OSS, perché solo così si può valutare la corretta gestione delle risorse umane, convinti come siamo della proliferazione di UU.OO. specialistiche cui afferisce una dotazione organica non prevista, ma evidentemente non è intenzione di questa direzione dare trasparenza, preferendo spalmare il personale ed il carico di lavoro così come avviene.”;
- Con nota del 07.11.2024, Prot. 681/FP CGIL/2024, la FP CGIL di Messina segnalava “…la criticità legata alla carenza di infermieri in Chirurgia Toracica, al punto che per 14 pazienti ricoverati, più 2 in appoggio, risulta presente un solo Infermiere ed un OSS! Il feedback che ne ricaviamo, stante l’assordante silenzio alle nostre note e che i problemi sono sempre gli stessi, è una sorta di incapacità a trovare soluzioni, una sorte di disinteresse. Vorremmo capire come si può garantire qualità e sicurezza con questi standard, se le teorie sul risk management sono state recepite da questa azienda, visto che si ostina a continuare lungo questo solco. Più volte abbiamo chiesto la fotografia reale di dove è ubicato tutto il personale infermieristico ed oss, ma a distanza di un anno nulla abbiamo ricevuto se non spallucce.”;
- Con nota del 20/11/2024, Prot. 737/FP CGIL/2024, la FP CGIL di Messina contestava la riorganizzazione aziendale del personale OSS presso il Padiglione NI “Ancora una volta siamo costretti a segnalare disagi presenti in UTIN correlati alla grave carenza di personale OSS in reparto, situazione che crea un incremento esponenziale del carico di lavoro, di per se gravoso e che, a scanso di equivoci e fraintendimenti, va a discapito del processo assistenziale, pregiudicando il benessere e la tutela dei piccoli pazienti: le 3 unità di OSS presenti nel turno diurno, sono un numero irrisorio per l’espletamento delle necessità di un reparto di altissima intensità! Lo spettro delle cause di demansionamento che stanno facendo intravedere un concreto pericolo di soccombenza nei contenziosi, ha indotto l’UOS PSIO ad emanare una disposizione che, sinceramente, ci lascia sbigottiti; infatti, nella stessa viene specificato che la chiamata nei turni notturni e festivi e comunque nei turni di assenza degli OSS deve essere limitata “solo per attività assistenziali ritenute urgenti e non differibili”. Con tutta la buona volontà, stante il mansionario degli OSS, non riusciamo a dare un’interpretazione logica di quali siano le attività assistenziali (riferite agli OSS) urgenti e non differibili! Ricordiamo a noi stessi che le funzioni igienico-alberghiere sono di competenza del personale di supporto OSS, che il loro espletamento quando garantito dagli infermieri (quasi sempre!) comporta demansionamento, che l’igiene del paziente è un azione necessaria (non equivalente ad un urgenza, nell’accezione sanitaria del termine) e non differibile. Ne consegue che la disposizione risulta contraddittoria e fuorviante, comunque non risolutiva e ingenera la sensazione che sia un escamotage per aggirare la questione del demansionamento, con questo significasi che si cerca solo di dimostrare, in sede di giudizio, che l’OSS è presente a chiamata. In realtà queste disposizioni, come più volte denunciato dalla scrivente, stanno comportando lo sfruttamento degli OSS ed il loro svilimento come figura essenziale al processo assistenziale, senza risolvere la questione demansionamento degli infermieri!”
- Con nota del 25/11/2024, Prot. 760/FP CGIL/2024, la FP CGIL di Messina e la UIL RUA di Messina chiedevano “…un incontro urgente per conoscere se si stia procedendo ad effettuare eventuali proposte di modifica della rete ospedaliera e per conoscere il piano triennale del fabbisogno del personale.
Sin da adesso le scriventi OO.SS. chiedono di implementare la dotazione organica dell’AOU di ulteriore unità, come ad esempio, di:
- personale con la qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) nei Reparti degenza, che risulta insufficiente in particolare durante le ore notturne in diversi Reparti;
- personale con la qualifica di Ausiliario Socio Sanitario per le esigenze in particolare delle Strutture di emergenza tenuto conto dell’ubicazione dei vari Reparti degenza nei vari padiglioni;
- personale infermieristico per le esigenze, prevalentemente, dei blocchi operatori dal momento che con l’attuale organizzazione il personale non svolge turni notturni (con orario h24). Il servizio notturno e festivo viene garantito in regime di reperibilità. Per esigenze di servizio effettuano, spesso, oltre il numero di turni di reperibilità mensili previsti dal CCNL;
- personale Biologo e Tecnico di Laboratorio per le esigenze dei vari laboratori dell’AOU;
- personale Tecnico Audiometrista per le esigenze dell’ambulatorio specialistico;
- personale medico in diverse UU.OO.CC. specialistiche (come ad esempio: Chirurgia Pediatrica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, ecc…), che con l’attuale dotazione organica non possono effettuare le guardie notturne e festive.”, NOTA MAI RISCONTRATA!
CONSIDERATO CHE
- la grave carenza di personale di varie figure professionali, in particolare OSS, non è stata a giudizio della scrivente O.S. affrontata dall’AOU di Messina, anzi le diverse richieste di confronto sono state ignorate, oltre al fatto che non è stata mai comunicata la distribuzione del personale all’interno dell’azienda;
DICHIARA
- lo stato di agitazione del personale interessato ai sensi dell’art 2 della legge 146/90 con relativa richiesta di incontro di conciliazione e raffreddamento. All’incontro parteciperanno anche dirigenti della O.S. UIL RUA.
Auspicando un confronto costruttivo e immediato con l’amministrazione, si ribadisce l’urgenza di adottare soluzioni concrete e condivise per garantire la qualità dei servizi e la tutela del personale coinvolto. La scrivente O.S. continuerà a vigilare sulla situazione e, in assenza di risposte adeguate, si riserva di intraprendere ulteriori azioni a tutela dei lavoratori e dei cittadini.