Facendo seguito al Vs atto d’interpello pubblicato sul sito aziendale in data 22 ottobre 2019, significhiamo quanto in appresso.
In premessa evidenziamo come una nuova riorganizzazione dell’attività lavorativa debba passare da un confronto sindacale, così come prevedono le buone relazioni sindacali cui Ella va aspirando e che per potersi considerare tali, debbono essere bivalenti.
Il confronto sarebbe servito a ben comprendere questa rivisitazione del modello organizzativo e a poter dare eventuali contributi in merito.
Invero, non comprendiamo come mai in presenza di graduatorie stilate a seguito di un regolare bando interno, oggi si decida di fare una mobilità volontaria addirittura per solo personale amministrativo.
Corre l’obbligo evidenziare che in precedenza per la medesima “mansione” è stato scelto il personale autista/soccorritore per cui non comprendiamo la ratio di questa scelta.
Di non poco conto il limite contrattuale che non contempla il servizio notturno al personale amministrativo, per cui non comprendiamo come possa essere garantito l’H24 con questa scelta.
Fra l’altro, stante la riorganizzazione, si poteva discutere e prevedere la possibilità di ricollocazione di quel personale dichiarato non più idoneo a svolgere la mansione propria del profilo di appartenenza, anziché ricorrerre al facile licenziamento, mostrando un disinteresse ad affrontare la questione.
Siamo fermamente convinti che una tale sarà suffragata da legittime motivazioni per cui chiediamo un incontro urgente per discutere anche di tutte le altre criticità puntualmente segnalate dalla scrivente e mai riscontrate da questo management e che ci pongono in grande difficoltà. Auspichiamo che la nostra richiesta trovi positivo accoglimento in questa circostanza, evitando l’inasprimento delle attuali tensioni che mal si conciliano con la datoriale richiesta dicollaborazione, che per essere valida ed efficace deve necessariamente essere bilaterale.
Si rimane in attesa di riscontro.