La FP CGIL ha appreso con grande perplessità della nota indicata in oggetto indirizzata al dott. Mario Camillo dirigente dell’U.O. 1, di staff del dirigente generale del Dipartimento Beni culturali e p.c. al segretario provinciale del Siad, con la quale la dirigente del Parco Archeologico di Naxos chiede che le venga indicato l’orientamento del Dirigente Generale in merito al riconoscimento dell’integrazione oraria al personale Asu utilizzato dallo stesso Parco ed eventualmente quale procedura attivare anche in virtù di maggiori oneri di gestione e finanziari che ne deriverebbero all’Amministrazione dei Beni Culturali.
Al riguardo, nello stigmatizzare il comportamento della citata dirigente che enfatizza la richiesta di una sola organizzazione sindacale, pur avendo avuto delle interlocuzioni verbali con la FP CGIL e pur essendo anche a conoscenza di quelle avute con la S.V., la scrivente O.S. auspica per l’avvenire e chiede un Suo intervento affinché le relazioni sindacali siano gestite con criteri di buona fede, correttezza e trasparenza per come definito dai vigenti CCRL. Occorre sottolineare al riguardo che come concordato con la S.V. la FP CGIL non ha fatto alcuna richiesta scritta anche in considerazione del fatto che ha preferito un percorso atto a trovare soluzioni legittime e ponderate che evitassero eventuali possibili pastoie burocratico/amministrative, possibilità questa che potrebbe trovare corpo con l’invio della nota di che trattasi al dirigente regionale del Dipartimento Beni Culturali, sia da parte della dirigente del parco di Naxos sia da parte di altre OO.SS.
La FP CGIL rammenta, altresì, che oltre ad aver inviato alla S.S. tutto il materiale utile a facilitare l’applicazione del D. Legislativo 468/97 ha chiesto alla dirigente di convocare un tavolo alla Sua presenza per trovare la migliore soluzionepossibile per l’utilizzazione delle risorse del Bilancio del Parco di Naxos. La nostra proposta di utilizzare le risorse del Bilancio del Parco per integrare l’orario al personale ASU viene formulata per abbreviare i tempi di riconoscimento dell’integrazione al personale interessato e perché le stesse procedure con l’Amministrazione Regionale potrebbero subire rallentamenti notevoli e/o eventualmente bloccare il percorso intrapreso. Rilevante appare, altresì, che già una procedura di tal fatta è stata adottata dallo stesso Ente Parco per pagare il progetto straordinario 2019 ai custodi in alternativa al pagamento dall’apposito capitolo di spesa del Bilancio dell’Amministrazione Regionale dove le somme erano state impegnate.
La FP CGIL, nell’auspicare che l’integrazione venga riconosciuta a tutti i lavoratori ASU utilizzati negli Uffici e siti dell’Amministrazione Regionale tenuto conto che il loro utilizzo sta permettendo l’apertura e fruizione di molti siti culturali siciliani, chiede in merito alla situazione evidenziata una sollecita risoluzione, stante la necessità di utilizzare il personale ASU all’interno del Parco Archeologico di Naxos con orario di 36 ore settimanali (20 ore + 16 di integrazione oraria) per le note esigenze di servizio evidenziate dalla dirigente nella succitata nota.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.