I lavoratori, contrattualizzati a tempo indeterminato, secondo quanto contenuto nel DL Rilancio non sono licenziabili fino a metà agosto e necessitano quindi di coperture economiche per il periodo estivo di sospensione scolastica
Il prossimo 6 giugno la scuola chiuderà formalmente, ma la gran parte dei lavoratori impiegati presso le cooperative che hanno in appalto i servizi di Assistenza all’autonomia e Assistenza Igienico Personale e Trasporto dei disabili, hanno abbandonato i banchi di scuola già da parecchio tempi. Mentre per gli ASACOM il servizio, ove possibile, è stato riattivato con modalità di Didattica a distanza (Dad) – qualora ciò non sia avvenuto sono stati attivati gli ammortizzatori sociali, nella forma dell’assegno ordinario con causale covid19 che però i lavoratori non hanno ancora percepito -,nel caso dell’AIPT , i dipendenti (almeno quelli del lotto B zona 2, tirrenica), sono stati posti in ammortizzatore sociale, anche in questo non ancora percepito. Ancor più sfortunata la condizione degli operatori del servizio AIPT del lotto A (Messina e zona ionica) e del lotto B zona Nebrodi: «Gli operatori in questione – affermano il segretario della Funzione Pubblica CGIL, Francesco Fucile e la segretaria provinciale, Elena De Pasquale – oltre il danno hanno subito anche la beffa: la fine del loro contratto (a tempo determinato) con i precedenti datori, è coinciso con l’inizio della pandemia e quindi con la sospensione della scuola. I suddetti datori di lavoro non hanno attivato retroattivamente gli ammortizzatori sociali legati all’emergenza, ma al tempo stesso non sono stati assunti dalle ditte che, nel frattempo, il 17 marzo, si sono aggiudicate il servizio, in considerazione, tra l’altro, della sospensione delle scuole».
Alla luce del grande caos che ha contraddistinto questo periodo ed in vista della fine dell’anno scolastico, la FP CGIL ha richiesto alla cooperativa Genesi un incontro per capire quali sarà la copertura economica di cui i lavoratori ASACOM e i lavoratori AIPT lotto zona 2, dovranno usufruire nel periodo estivo: «I dipendenti in questione – sottolineano i rappresentanti della FP CGIL – sono titolari di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, di conseguenza, così come ulteriormente stabilito dal DL Rilancio, non licenziabili fino a metà agosto. Ciò significa che gli operatori non potranno accedere alla NASPI. Ecco perché si rende necessario fare il punto della situazione con la cooperativa, che ricordiamo, peraltro, essere aggiudicataria del servizio per l’inizio del prossimo anno scolastico sia sul fronte servizio ASACOM (si attende solo l’aggiudicazione definitiva), sia sul fronte del servizio AIPT (lotto b)»