Apprendiamo, in ordine alla problematica di cui in oggetto, che il CGA per la Regione Siciliana, interpellato da codesto Assessorato per un parere in ordine alla gestione del Servizio Igienico Personale agli alunni disabili nelle attività scolastiche, ha trasmesso l’esito dell’esame riconoscendo tale compito al personale scolastico.
Riteniamo che il delicato tema dell’assistenza igienico personale agli studenti disabili, non può ridursi ad una semplice valutazione di merito dettata da un parere, rispettabile in quanto resa da fonte autorevole, ma non accettabile perché avulsa da valutazioni politiche, che non tengono conto degli effetti sociali che essi generano.
I vari provvedimenti legislativi regionali, emanati in questi anni, hanno, di fatto, arginato tensioni sociali e soprattutto assicurato un servizio “dedicato e qualificato”, arginando il rischio della perdita di posti di lavoro. Allo stesso tempo è stato evitato
Al fine di condividere un percorso che allontani le paure dei i lavoratori per il loro futuro, per trovare tempestive ed adeguate soluzioni, di breve e media scadenza e a garanzia di una ripartenza senza ritardi si chiede urgente incontro.
Allo stesso tempo il problema si pone all’interno delle scuole dove è risaputo che la carenza degli organici dei Collaboratori Scolastici è talmente grave che non si riesce più a garantire le attività minime di sorveglianza, finalizzate alla sicurezza e all’incolumità degli studenti, in tutte le aree degli istituti scolastici. La rivendicazione di un aumento dell’Organico del personale ATA è condivisa nelle piattaforme di tutte le OO.SS. e un ulteriore sovraccarico di lavoro porterebbe, inevitabilmente, al collasso di tutte quelle scuole.
Pertanto affinché possano essere definiti le esigenze organiche, oggi ancor più esigenti per affrontare una ripartenza che dovrà tenere conto delle norme di distanziamento anti COVID – 19, riteniamo necessaria, per l’incontro richiesto, la partecipazione del Direttore Generale dell’Ufficio Regionale Scolastico.
Auspicando un pronto riscontro si porgono distinti saluti.
Riparto di competenze tra Stato e Regione siciliana in relazione all’assistenza agli alunni con disabilità. Parere n.251 del 3 maggio. Indirizzo volto a garantire i servizi di assistenza agli alunni disabili impegnati a sostenere gli esami di Stato. – Assessore Antonio Scavone
Il parere n. 251 del 5 maggio 2020 del Consiglio di Giustizia Amministrativa, diramato dal Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, ha indotto codesti Enti ad assumere posizioni differenti ed in alcuni casi divergenti.
Stante l’imminente inizio degli esami di Stato che vedrà coinvolti anche taluni ragazzi affetti da disabilità, al fine di non arrecare maggiori disagi agli stessi già provati dal lungo periodo di lockdown, si porta a conoscenza che, in adempimento a quanto enunciato dall’Ecc.mo Consiglio lo scrivente con nota pro. n 1995/gab del 6 giugno 2020, ha tempestivamente avviato la necessaria interlocuzione con il Direttore dell’Ufficio regionale scolastico per la Sicilia per individuare un programma di azioni comuni affinché, fin dal primo giorno di avvio del nuovo anno scolastico 2020/2021, possano essere garantiti a tutti gli studenti affetti da disabilità adeguati livelli di assistenza anche con riferimento alla questione dell’assistenza all’igienico personale.
Nelle more della definizione di apposito accordo di programma ex legge 2014/1992, si invitano codesti Enti a mantenere immutate le suddette prestazioni di assistenza agli studenti affetti da disabilità, affinché gli stessi possano affrontare senza disagio alcuni gli esami di Stato del corrente anno scolastico 2019/2020.